Bici elettrica, quando sostituire la batteria?
La bici elettrica è, ormai, uno dei mezzi di mobilità green più utilizzati in assoluto. Lo è diventata ancor di più dopo il lockdown da Coronavirus specie grazie al Bonus Bici 2020 che consente l’acquisto di bici elettriche usufruendo di un incentivo economico. La bici elettrica, se è tale, è per merito della batteria che rappresenta il vero e proprio cuore di questa tipologia di mezzo.
Come avviene per tutte le tipologie di batteria, però, anche nel caso delle bici elettriche si assiste ad un progressivo calo delle prestazioni. Ricarica dopo ricarica, infatti, il ciclo vitale delle batterie si avvia al termine. Ma quand’è realmente il caso di provvedere alla sostituzione? Vediamolo!
Batteria bici elettrica, le varie tipologie
La batteria della bici elettrica può essere di svariate tipologie. Prima di parlare di un’eventuale sostituzione è importante conoscere questo dettaglio.
- Le batterie al litio sono sicuramente quelle più utilizzate e, almeno per il momento, sono considerate le migliori. Il loro principale vantaggio consta nella leggerezza. A parità di potenza, infatti, influiscono molto meno sul peso del veicolo. Sicuramente all’atto dell’acquisto sono batterie che hanno un prezzo più elevato rispetto ad altri tipologie. Una durata superiore e delle prestazioni più elevate, comunque, sono in grado di compensare il prezzo pagato.
- Le batterie al piombo sono di fattura più vecchia ed è bene chiarire che non tutte le bici elettriche sono in grado di “accoglierle”. Contrariamente a quanto avviene per quelle al litio, queste batterie sono molto pesanti ed appesantiscono, dunque, il veicolo. Ma non solo! Altro aspetto negativo è rappresentato dai tempi di ricarica che, nella maggioranza dei casi, superano le 8 ore.
- Le batterie al Nichel Metallo Idruro, infine, rappresentano la terza tipologia. Anche in questo caso non sono molti i modelli di bici elettriche che le supportano. Lo svantaggio principale consta, stavolta, nella “capacità” di queste batterie di scaricarsi anche quando non vengono utilizzate.
La capacità della batteria influenza la sua durata
Adesso che conosciamo i vari tipi di batteria che possiamo trovare su una bici elettrica è importante parlare di capacità. Questo è il principale fattore che va ad influenzare la durata delle batterie stesse. Maggiore è la capacità, superiore sarà la durata della batteria. Naturalmente questo non vale solo in termini di vita totale (ovvero di tempi di utilizzo fino al momento della sostituzione) ma anche in termini di autonomia. Maggiore è la capacità delle batterie, maggiori i numeri di chilometri che potremo percorrere con ogni singola operazione di ricarica.
Quando sostituire la batteria
Man mano che viene utilizzata, la batteria della bici elettrica andrà incontro ad un naturale processo di invecchiamento. La capacità di garantire i livelli di autonomia iniziali, quindi, vengono meno in un periodo che può iniziare a dare i primi segnali dopo 2 o 3 anni dall’acquisto. Naturalmente questo è il periodo di riferimento considerato una batteria mantenuta bene, mai sovraccaricata ed utilizzata nella maniera corretta.
Una volta giunto il momento per la sostituzione, si noterà un calo nei numeri di chilometri percorribili tra una ricarica e l’altra. Nulla di anomalo, è tutto normale. Gli elementi presenti nella batteria si sono degradati e, quindi, è necessario sostituirla. Molte volte, però, ad una sostituzione vera e propria si preferisce il cosiddetto ricellaggio. Dal momento che, infatti, il mercato va avanti velocemente, non è raro non riuscire a reperire una batteria come quella montata dalla propria bicicletta.
Ma in cosa consiste il ricellaggio della batteria? Nulla di particolarmente complicato da comprendere. Come si evince dal termine stesso, si tratta della sostituzione delle celle interne alla batteria mantenendo l’esterno. In questo modo non si avranno problemi di compatibilità. Attualmente sono sempre di più le aziende che garantiscono il ricellaggio e, con il passare dei mesi, il fenomeno è in notevole espansione. Nel momento in cui si procede con quest’operazione, qualora possibile, non è raro che si possa aumentare la capacità della batteria rispetto a quella originaria. Le batterie, a questo punto, vengono testate e, successivamente, restituite al cliente che potrà tornare ad usufruire di una batteria praticamente nuova.